Roma, 30 MAG - "Non deve ingannare la decisione della cancelliera tedesca Angela Merkel prima e dopo il G7 di Taormina di lanciare un segnale di rottura indiretto agli storici alleati americani. Il suo si sta rivelando solo un pretesto per premere maggiormente sulle politiche fiscali europee, stringere sulla flessibilita' di Paesi come l'Italia e puntare alla Banca Centrale Europea". Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Domenico Scilipoti Isgro'. "Su immigrazione e commercio il confronto del G7 ha aggiunto - si e' rivelato un pieno fallimento e adesso punta a divenire un boomerang per lo stesso Paese promotore: l'Italia. Il governo tedesco punta a imprimere le sue politiche fiscali, a tutela dei propri interessi, al resto d'Europa, lanciando un segnale chiaro e netto agli alleati atlantici. Nessuna intromissione, secondo il governo tedesco, negli affari di Bruxelles. L'ennesima provocazione, quella di puntare alla candidatura alla guida della Bce del consigliere della stessa Merkel e figura di spicco tra i banchieri tedeschi, Jens Weidman, in sostituzione di Mario Draghi. Un'anomalia istituzionale quella secondo cui il Paese europeo con l'economia piu' forte, pressi anche per avere il controllo della Banca Centrale. Bisogna controbilanciare e ostacolare la via della germanizzazione dell'eurozona o a pagarne le spese saranno i Paesi con maggiori difficolta' nei conti pubblici.”