Immigrazione: Scilipoti “Lecite perplessità su fondi a ONG.”


8 Maggio 2017

ROMA - "In merito alle polemiche sollevate dopo i dati diffusi dal rapporto Frontex, bisogna valutare la liceita' di certe osservazioni. Come, per esempio, i fondi con i quali le Organizzazioni non governative si autofinanziano. Una nave da 500 posti, costa in noleggio la media di 11 mila euro al giorno, circa 5 milioni di dollari l'anno. Una cifra spropositata, come fanno le Ong, in gran parte tedesche, a pagare simili somme? Chi si nasconde dietro la riservatezza dei donatori? Bisogna fugare ogni dubbio che vi siano parti coinvolte con interessi tutt'altro che umanitari. I morti nel Mediterraneo continuano ad aumentare e l'intervento delle navi Ong non ha migliorato la situazione. Solo questo fine settimana sono sbarcati altri 1.400 immigrati clandestini in Sicilia e ne sono morti 80 durante un naufragio". Lo afferma il senatore Domenico Scilipoti Isgro' di Forza Italia. "Continuiamo a sostenere che questo sistema non sta funzionando e ce lo conferma persino la Guardia costiera libica: non sono da escludere contatti tra scafisti e organizzazioni. Lo scenario crea i presupposti del dubbio, vista anche la mole numerica incredibile del traffico di esseri umani nei primi mesi del 2017. Esiste oggi in Italia un assembramento politico - aggiunge - che difende e promuove l'invasione sulle nostre coste, tanto da avere legami diretti con le Ong che operano nel Mediterraneo. Risultano nomi imbarazzanti nei consigli direttivi delle Ong, come nel caso di Save the Children dove siede Marco De Benedetti - figlio del patron de La Repubblica - o Andrea Guerra, Presidente esecutivo di Eataly, societa' vicina a Matteo Renzi”.