Roma, 4 ago – “Se l’Associazione bancaria italiana organizza un corso di formazione per Pubblici ministeri, il Parlamento ha il dovere di chiedersi se tra banche e Magistratura inquirente non ci sia una inopportuna, dannosa e probabilmente illecita commistione. Se così fosse, ciò si tradurrebbe nella ulteriore penalizzazione per i cittadini italiani, già vittime di reati in larga parte legati alla applicazione di tassi usurari.” E’ quanto afferma il senatore di Forza Italia, Domenico Scilipoti, che ha presentato un’interpellanza urgente indirizzata al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
“Sono ben 70 i pubblici ministeri che parteciperanno al corso organizzato dall’Abi” – spiega Scilipoti. “Una situazione quantomeno imbarazzante se si considera che importanti associazioni dei consumatori hanno appurato che tra anatocismi, interessi, spese, commissioni, prodotti derivati e oneri usurari illegittimi, il sistema bancario italiano ha accumulato oltre 50 miliardi di euro di potenziali risorse da restituire ai correntisti. Interessi usurari, come accertato dalla Cassazione penale nel 2010, erano annidati anche nei contratti di mutuo, di leasing e cessioni del quinto dello stipendio.”
“Alla luce di tutto ciò – rileva il parlamentare di Forza Italia – , è evidente che una così significativa partecipazione di Pm al corso organizzato dall’Abi è da censurare e impone all’Esecutivo di intervenire non solo per fare chiarezza sulla vicenda, ma anche per evitare che i cittadini si vedano ulteriormente mortificati dal già discutibile operato degli istituti bancari e, ora, persino da una possibile ‘sinergia’ Pm-Banche.”
“E’ possibile che la Banca D’Italia e le Procure costruiscano insieme reti di sicurezza per proteggere i banchieri i quali, a loro volta, sono chiamati a rispondere delle violazioni alla legge antiusura? Il Governo ha valutato i rischi derivati da questo ipotetico sodalizio fra il potere bancario e la magistratura? Mi auguro – chiude Scilipoti – che la risposta del Ministro Orlando sia tempestiva, limpida e protesa alla piena tutela dei cittadini.”