Roma 25 febbraio – “Esprimiamo preoccupazione per il proseguimento delle azioni ostili del regime di Bashar al – Assad, nella regione siriana della Ghouta orientale, nonostante la risoluzione approvata ieri dall’Onu che prevede il cessate il fuoco per consentire l’evacuazione dei feriti e dei malati. Le Nazioni Unite intervengano per verificare il completo rispetto di tali diposizioni, varate all’unanimità, altrimenti perderebbero la loro credibilità davanti al mondo. E’ fondamentale quindi porre fine a queste violenze che hanno provocato, in una settimana, oltre 500 morti a causa dei raid aerei di Mosca e di Damasco contro i civili”. Lo dichiara in una nota l’esponente dell’assemblea parlamentare della Nato, Scilipoti Isgrò. “Apprendiamo inoltre con sconcerto da fonti di stampa – aggiunge il senatore di Forza Italia – la denuncia di un presunto attacco con armi chimiche che avrebbe causato, in quella zona, 14 casi di soffocamento. Invitiamo la comunità internazionale a incentivare il dialogo tra le parti in conflitto.

E’ fondamentale, a tale scopo – conclude il presidente di Unione Cristiana – , una maggiore collaborazione tra la Casa Bianca e il Cremlino, al fine di evitare soprattutto incidenti che potrebbero essere interpretati come pericolose provocazioni reciproche. La sicurezza mondiale non è mai stata così a rischio, dalla fine della guerra fredda, come in queste drammatiche ore”.