“Il Dialogo come Processo di Pace nel Mondo” Ed. 1

La seguente pubblicazione nasce da una riflessione personale, per quanto semplicistica possa essere considerata, nonché dalla più importante necessità di esaminare, nella maniera più obiettiva possibile, una deriva a mio avviso pericolosa nell’intendere o, peggio ancora, voler dettare le regole del vivere civile di una società presumibilmente moderna.  L’integrazione è da sempre interesse principale del Parlamento Italiano, e mi permetto di elogiare il nostro impegno cinquantennale nella gestione dei flussi migratori, nonostante le difficoltà ed i numerosi casi di malaffare conclamati e denunciati, perché a differenza di una molto più progredita Europa ora la storia ci sta rendendo giustizia, nel momento in cui oltralpe iniziano a sorgere muri o fenomeni di intolleranza legati a movimenti estremisti che mai, e ripeto mai, nella nostra Repubblica hanno assunto connotazioni così feroci e disumane.

(estratto dall’introduzione)