“La legge sull’aborto, approvata purtroppo col consenso determinante dei ministri e dei parlamentari cattolici, costituisce l’esempio più evidente di quella teoria del “male minore” e del compromesso che inquina la coscienza collettiva e destabilizza intere società”. Lo ha dichiarato il presidente di Unione Cristiana, Scilipoti Isgrò, durante il convegno “La Vita e la Difesa della Vita” che si sta svolgendo, a Roma, a Palazzo Giustiniani.
“ Due milioni di bambini – ha spiegato il senatore di Forza Italia – sono stati uccisi a causa delle interruzioni volontarie di gravidanza, più o meno nascoste, di cui 100 mila sono avvenute col il finanziamento statale. Centinaia di migliaia sono le vittime della Ru 486 e di altre forme di aborto chimico. Penso che questi dati debbano fare riflettere tutti, cattolici, laici, credenti, agnostici e atei. Abbiamo determinato un’ecatombe di vite che è perfettamente in linea con quella concezione dispensata dall’Onu, assecondata dal parlamento europeo e dalle altre organizzazioni internazionali.
Ci troviamo davanti – conclude Scilipoti Isgrò – a una truffa ideologica nei confronti della vita nascente che, come affermato dalla dottrina cristiana e dalla sana ragione umana, deve essere fermata. Solo così potrà migliorare la società in cui viviamo”.