Roma 9 novembre – “Apprendiamo dai media la decisione dell’Arabia Saudita, del Bahrein e del Kuwait, di rimpatriare i propri cittadini entro 24 ore dal Libano. Ci sarebbe il rischio di una guerra diretta, dopo le dimissioni annunciate a sorpresa dal premier libanese Hariri durante la sua visita a Ryad dove secondo alcune fonti sarebbe stato arrestato, tra l’ Arabia Saudita e l’Iran. La prima potrebbe ottenere, in tale caso, il sostegno degli Stati Uniti e regime degli ayatollah quello della Russia”. Lo dichiara in una nota l’esponente dell’assemblea parlamentare della Nato, Scilipoti Isgrò.
Sarebbe opportuna – aggiunge il presidente di Unione Cristiana – una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu affinché si eviti un potenziale conflitto che potrebbe raggiungere proporzioni mondiali. La Farnesina dovrebbe valutare, in caso di necessità, la possibilità di evacuare i nostri connazionali presenti nella zona. L’Unione Europea, gli Stati Uniti e la Russia collaborino immediatamente per superare questo momento di difficoltà.
Dio – conclude Scilipoti Isgrò – illumini gli uomini, che detengono responsabilità di governo, per consentire ai popoli di vivere nella prosperità e nella pace”.