Roma 5 novembre – “Sono inaccettabili e a nostro giudizio non veritiere le ulteriori minacce del giornale nordcoreano “Rodong Sinmun” che ha scritto nuovamente, questa mattina, che la Corea del Nord potrebbe attuare una “punizione spietata” verso gli Stati Uniti. E’ probabile che tali affermazioni siano state strumentalizzate da alcuni media, per alimentare le possibilità di un conflitto globale nucleare, dato che sono state divulgate a poche ore dall’arrivo del capo della Casa Bianca, Donald Trump, a Tokyo per il suo tour di undici giorni in Asia. E’ necessario invece che tutte le parti, coinvolte in questa gravissima crisi, attuino azioni che portino a una seria diminuzione della tensione”. Lo dichiara in una nota l’esponente dell’assemblea parlamentare della Nato, Scilipoti Isgrò.
“Sarebbe opportuno invece – aggiunge il presidente di Unione Cristiana – trasformare l’armistizio siglato nel 1953, che ha posto fine alle ostilità tra le due Coree, in un vero e proprio trattato di pace. Il regime di Pyongyang potrebbe avere così la certezza che, nonostante le legittime esercitazioni belliche annuali tra Washington e Seoul, nessuno inizierà un intervento militare nei suoi confronti. Il leader Kim Jong Un cesserebbe quindi ogni azione aggressiva verso i paesi confinanti, mettendo fine ai moniti rivolti all’intera comunità internazionale. Quest’ultima potrebbe, al contempo, riconoscere che la Corea del Nord è, a tutti gli effetti, una potenza nucleare poiché possiede già numerosi ordigni non convenzionali. L’Onu dovrebbe intervenire, tuttavia, per metterli al bando in tutto il mondo al fine di garantire la sopravvivenza dell’umanità che rischia, ogni giorno di più, l’autodistruzione.
Solo così – conclude Scilipoti Isgrò – potrà superare l’attuale momento di difficoltà e garantire, con l’aiuto di Dio, un futuro migliore per noi e per i nostri figli”.