Roma 22 novembre – “Gli ultimi dati economici  sono incoraggianti, ma preoccupa la distanza, sottolineata dall’Istat, esistente tra il tasso di disoccupazione del nostro paese e quello della media dell’area dell’euro”. Lo dichiara in una nota il presidente di Unione Cristiana, Scilipoti Isgrò.

“Bisogna considerare tuttavia – aggiunge il senatore di Forza Italia – che molti nuovi assunti lavorano con contratti precari che le ultime riforme, come il Jobs Act, non hanno eliminato. Numerosi giovani hanno smesso inoltre di studiare e di cercare un’occupazione a causa della difficoltà a trovarla. E’ necessario destinare quindi maggiori fondi pubblici alle imprese, che potrebbero essere ricavati ad esempio dall’abolizione dei finanziamenti statali volti alla diffusione della teoria del Gender, affinché generino un circuito economico virtuoso necessario in un periodo così difficile come è quello attuale.

La nuova politica cristiana – conclude l’esponente azzurro –  desidera promuovere il benessere degli italiani, testimoniando la coerenza dei valori in cui crede con la sana ragione umana che ormai sembra essere, quasi totalmente, venuta meno”.