Roma 20 ottobre – “Il rispetto dell’accordo sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa è necessario per il rilancio della cooperazione tra la Nato e la Russia. L’invito odierno del ministro degli esteri di Mosca Serghei Lavrov, nei confronti di Washington, a non coinvolgere i membri non nucleari dell’Alleanza Atlantica nella pianificazione e nella preparazione dell’uso di ordigni atomici, dovrebbe comportare un maggiore impegno anche del Cremlino a favore di una distensione dei rapporti con l’occidente”. Lo dichiara in una nota il presidente di Unione Cristiana, Scilipoti Isgrò.

 “Tutto ciò potrebbe essere agevolato – aggiunge l’esponente dell’assemblea parlamentare della Nato – dalla messa al bando, da parte di tutta la comunità internazionale, di mezzi bellici non convenzionali. Questi ultimi minacciano infatti l’esistenza dell’umanità e il benessere dei popoli.

Dio illumini, pure su tale aspetto – conclude il senatore di Forza Italia -, chi ha responsabilità di governo”.